Il gioco è senza ombra di dubbio l'attività preferita dai bambini, ma quello che per un adulto è solo un momento di svago, per il bambino rappresenta un momento di crescita. Il gioco è infatti strettamente legato all'apprendimento, i momenti ludici sono importanti per lo sviluppo emotivo, cognitivo, motorio e relazionale del bambino. Inoltre attraverso il gioco il bambino apprende le regole, impara a gestire le sue emozioni ed a relazionarsi con gli altri. Il mercato stesso dei giochi ha subito un grande cambiamento negli ultimi 20 anni, i giochi sono sempre più educativi e mirati per aiutare e sostenere i bambini nell'apprendimento. Il gioco può essere utilizzato anche per imparare l'inglese? Assolutamente si! Il gioco permette di imparare una lingua senza che subentri la noia.

Vediamo insieme alcune idee per unire gioco e inglese.
I libri: sono da sempre i migliori compagni di giochi per i bambini, ci sono di tutti i tipi e per le diverse fasce d'età, per i bambini più piccoli possiamo trovare per esempio i libri sonori.
Anche i giochi più semplici possono diventare un'ottima occasione per imparare l'inglese, come ad esempio il memory (basterà ripetere in inglese la figura rappresentata sulla tessera).
La tecnologia è sicuramente la nostra miglior alleata: sono sempre più i giochi pensati per smartphone e tablet che possono avvicinare i bambini alla lingua inglese.
Un ruolo importante è sicuramente quello delle canzoncine, è dimostrato infatti che la musica stimola l'apprendimento di una lingua e rappresenta un ottimo modo per imparare la pronuncia.
Una menzione importante spetta anche ai cartoni animati, con i loro colori sgargianti attirano l'attenzione dei bambini e diciamo la verità, spesso piacciono tantissimo anche ai genitori! Perchè allora non provare a guardare un cartone animato in inglese? L'audio del cartone animato ha la stessa funzione delle canzoni ma in aggiunta troviamo le immagini che possono aiutare ulteriormente il bambino nell'apprendimento e nella memorizzazione della lingua. Inoltre il cartone animato, come le canzoni, possono essere lasciati come sottofondo durante i vari momenti di vita quotidiana, dal bagnetto al gioco “libero”, il bambino continuerà ad assimilare i suoni in inglese.
Chi ha detto che studiare le lingue è noioso? Come potete vedere imparare una lingua può essere davvero divertente! Come ogni percorso, anche l'approccio ad una nuova lingua richiede energia e serenità. È importante tenere sempre presente i tempi dei bambini, ricordando che ognuno apprende con tempi e modi diversi.
Articolo scritto da Centro Primomodo di Bergamo (Puoi consultare maggiori informazioni sul centro al seguente link https://www.primomodo.com/)

Primomodo, inaugurato il 15 settembre 2009 a Bergamo, è un centro polifunzionale dedicato alla famiglia ed alla prima infanzia, uno spazio educativo e sociale per genitori e figli, secondo un attento piano di promozione del benessere della famiglia e del bambino in età evolutiva. Il progetto si articola in corsi, attività e servizi di seguito elencati: per la gravidanza, per i bebè 0-3 mesi, per i bambini in età prescolare 3-6 anni, per bambini e ragazzi 0-14 anni, per i genitori.
Location: La struttura, di circa 550 mq, attrezzata per accogliere esigenze dei più piccoli e dei loro genitori, è dotata di un ampio atrio con ludoteca specializzata e angolo ristorazione con seggioloni, bagni con pluriservizi, fasciatoio e zona allattamento, Family Beauty, Studio professionale per consulenze, tre sale multifunzionali per i corsi e le attività, una sala da ginnastica/psicomotricità/attività motoria ed un'area gioco verde estiva. Le sale multifunzionali per corsi e attività sono di proposito prive di poster o immagini alle pareti, armadi e oggettistica. Questo fa parte della metodologia Primomodo: incontro per incontro, l’ambiente è ricreato ad hoc mediante materiali e strumenti portati nelle aule, sulla base di attività e obiettivi.