Sul parto sappiamo molte cose, sulla nascita siamo preparate, conosciamo alla perfezione ciò che ci hanno detto al corso preparto e siamo numero uno in materia di vestitini, tutine e oggetti vari da comprare prima della nascita.
Ma ci siamo mai chieste cosa fa effettivamente il nostro cucciolo mentre passa i nove mesi nella nostra pancia? Certo, tutti sanno che si muove, si gira, riconosce la voce di mamma e di papà e soprattutto…scalcia, eccome se scalcia! Ma poi? Tutto qui? Certamente no! Abbiamo chiesto nello specifico a Sara Capella, ostetrica specializzata che collabora da tempo con il Centro Primomodo di Bergamo, di raccontarci tutto ciò che avviene nella nostra pancia, ed ecco quello che ci ha detto:
- il nostro bambino cresce nutrendosi dal cordone ombelicale e anche dal liquido amniotico.
- si muove, l’abbiamo già detto, ma quanto e da quando? Dalla dodicesima settimana circa il bambino salta, ed esplora lo spazio a sua disposizione nelle tre dimensioni. I movimenti sono il segno principale del benessere fetale, che inizierai a percepire intorno alla ventesima settimana. Inoltre, il tuo piccolo tocca tutto ciò che è a portata di mano fin dalle prime settimane di gestazione. Mette le dita in bocca e può talora aggrapparsi al cordone, senza che questo configuri per lui un pericolo.
- Dorme e sogna: i movimenti sono intervallati da periodi di sonno, che durano fino a 40-60 minuti. Non c’è una correlazione con l’ora della giornata, sonno e attività si susseguono anche durante la notte (e di notte, le attività si sentono per bene!). Il bambino può svegliarsi per uno stimolo tattile o sonoro, oppure a seguito dell’arrivo di zucchero in grandi quantità. E in più non tutti sanno che può già sognare.
- Ascolta: il tuo cucciolo può avvertire i rumori provenienti dall’interno del corpo della mamma. I rumori dall’esterno comincerà a sentirli a partire dalla 24° settimana.
- Beve: Dalla ventesima settimana deglutisce il liquido amniotico, che aiuta lo sviluppo del tubo digerente e dei polmoni. Così facendo, inizia anche a assaggiare quello che la mamma ingerisce, e sviluppa i suoi gusti!
- Respira: alla fine del terzo trimestre non sono rari i movimenti respiratori, una sorta di allenamento per la nascita. L’inspirazione avviene dal naso e dalla bocca, e porta liquido amniotico nei polmoni, aiutando a svilupparli.
- Fa pipì: ebbene sì, circa dalla quindicesima settimana.
- Sorride, sbadiglia, ha il singhiozzo, fa le smorfie, a volte è corrucciato. E già solo a immaginare tutto questo ti sciogli.
- Spinge e punta i piedini: al momento del parto aiuta così la sua mamma, in maniera del tutto naturale.
Accanto a queste azioni che potremmo definire “pratiche” e spontanee, sappiamo ormai bene grazie a studi scientifici relativamente recenti, che già nella nostra pancia il bimbo è un essere sensibile e intelligente, ha capacità di memorizzazione e di apprendimento ma, soprattutto, che le esperienze vissute nel grembo materno modellano, dopo la nascita, i comportamenti suoi nei confronti di sé stesso, della relazione con la madre e con il padre, oltre che del suo atteggiamento verso la vita in generale. Il bambino è un essere umano a tutti gli effetti, in grado di provare sentimenti ed emozioni, udire, gustare, reagire coerentemente agli stimoli ed interagire con i genitori. Il bambino in utero è predisposto alla relazione, in particolare con i genitori.
Durante la gestazione è già possibile, ed è auspicabile, parlargli, col pensiero o a voce, coccolarlo, giocare con lui, cantare per lui, scegliere per lui la musica più adatta e ascoltarla insieme, leggergli fiabe, storielle, filastrocche, raccontargli le esperienze esterne, farlo sentire amato, voluto e atteso, proteggerlo dalle inevitabili sensazioni ed emozioni negative.
Hai bisogno di altri spunti o di parlare con un’ostetrica specializzata? Visita il nostro sito www.primomodo.com o scrivici una e-mail a [email protected], saremo lieti di ascoltarti.
Articolo scritto da Centro Primomodo di Bergamo (Puoi consultare maggiori informazioni sul centro al seguente link https://www.primomodo.com/)
Primomodo, inaugurato il 15 settembre 2009 a Bergamo, è un centro polifunzionale dedicato alla famiglia ed alla prima infanzia, uno spazio educativo e sociale per genitori e figli, secondo un attento piano di promozione del benessere della famiglia e del bambino in età evolutiva. Il progetto si articola in corsi, attività e servizi di seguito elencati: per la gravidanza, per i bebè 0-3 mesi, per i bambini in età prescolare 3-6 anni, per bambini e ragazzi 0-14 anni, per i genitori.
Location: La struttura, di circa 550 mq, attrezzata per accogliere esigenze dei più piccoli e dei loro genitori, è dotata di un ampio atrio con ludoteca specializzata e angolo ristorazione con seggioloni, bagni con pluriservizi, fasciatoio e zona allattamento, Family Beauty, Studio professionale per consulenze, tre sale multifunzionali per i corsi e le attività, una sala da ginnastica/psicomotricità/attività motoria ed un'area gioco verde estiva. Le sale multifunzionali per corsi e attività sono di proposito prive di poster o immagini alle pareti, armadi e oggettistica. Questo fa parte della metodologia Primomodo: incontro per incontro, l’ambiente è ricreato ad hoc mediante materiali e strumenti portati nelle aule, sulla base di attività e obiettivi.